Due post. Dico, due post nella medesima nottata. In realtà,
questo era quello che avevo in mente, prima che mi mettessi
a scrivere l'altro.
Eccoci dunque qua, dumilaquattrocento chilometri alle spalle,
primo viaggio dopo un anno e mezzo di stop interamente trascorso
a prenderci cura di Leonardo. Primo viaggio, fra l'altro,
dalla nascita di Orizzontintorno. Viaggio che non siamo
riusciti a farvi vedere in diretta per due motivi.
Uno: in Bosnia l'antennina gprs non funziona. Due: ho lasciato
a casa il cavo per scaricare le foto dalla digitale al pc.
Poco male, fra qualche giorno arriverà tutto in linea,
abbiate pazienza. Anche perché siamo ancora senza
megalinea Internet e continuiamo a collegarci, anche da
casa, con il gprs, che non è proprio il massimo.
Per dire: con il trasloco siamo ancora in alto mare e anneghiamo
tuttora negli scatoloni.
Però il minimo necessario per partire lo abbiamo
trovato.
Così, la notte di Capodanno abbiamo stappato una
bottiglia di vino rosso in un locale di Sarajevo, prima
di essere invitati alla festa di una comunità di
croati, musulmani forse no, serbi per nulla, credo, e chissàchealtro.
Danze slave e Bregovic a volume inaudito fino all'alba.
Abbiamo poi lasciato i tetti innevati della capitale e ce
ne siamo andati a Mostar, a vedere il nuovo ponte.
Tante avventure, presto qui. Piccola anteprima, comunque:
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Frontiera
della Repubblica Serba di Bosnia
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E, a proposito di trasloco, vi avevo promesso qualche anticipazione
del nostro nuovo panorama a quasi 360°. Eccovi qualche
alba sul Monte Rosa dalla finestra di cucina e dalla camera
di Leonardo.
Già: meglio delle finestre di via
Redi. Lo dicevo io. (Anche andare in bagno ammirando
la Grigna non è male, ma devo ricordarmi di portarci
la Nikon...).
Ops: buon anno a tutti, naturalmente. Bentornati! |