Arrivati a Grindelwald. Per me un ritorno: undici anni fa
ero qui per salire il Mönch.
Tempo più o meno clemente. Leonardo sembra felice
al suo primo vero viaggio. Si è bevuto i 350 km in
parte dormendo, in parte guardando il panorama assorto nei
suoi pensieri, talvolta chiacchierando un po'.
Non c'è nessuno qui: il paese è quasi totalmente
chiuso per ferie e l'Oberland è tutto per noi, in
albergo siamo praticamente soli. Sopra alla nostra testa,
e davanti al balcone della nostra camera, la parete nord
dell'Eiger
si innalza ancora innevata per quasi due chilometri. Fa
sempre paura, soprattutto con un cielo minaccioso come quello
di questo pomeriggio.
Osservo con il teleobiettivo la cresta del Mittelegi, a
sinistra: prima o poi un tentativo verrò ben a farlo.
GPRS a manetta, segnale perfetto. E Orizzontintorno in diretta,
finalmente. Da uno dei luoghi che più amo al mondo.
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