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Lo scorso autunno ho messo su una piccola serra. La stagione precedente aveva visto l'avvicendarsi di un assurdo anticipo di primavera che aveva innescato la fioritura di alcuni bulbi già a febbraio, seguito da gelate e nubifragi tardivi che per contro avevano di fatto causato la morte prematura di tutto quel che avevo piantato nei miei poveri vasi, con la conseguenza di ritrovarmi già a fine aprile con la terrazza completamente spoglia.
Così, per questa stagione avevo deciso di premunirmi e fare le cose per bene.
E niente, non sono capace. Nonostante la serra, alla fin fine ho ottenuto risultati migliori gli scorsi anni.
Questa volta non ho dissotterrato i bulbi per ripiantarli nella terra nuova. Semplicemente, alla fine della scorsa stagione ho lasciato tutto com'era e che la natura facesse il resto da sola.
Al primo freddo vero, verso fine novembre, ho messo i vasi al coperto nella serra. Le prime settimane ho notato che la terra rimaneva sempre umida grazie al microclima sviluppatosi all'interno della serra e non sono dunque intervenuto. A gennaio tutto sembrava filare per il meglio, i bulbi avevano iniziato a germogliare bene, tutto procedeva regolare.
Poi, di nuovo, verso fine febbraio è basta una settimana di temperature anomale e sole pieno perché buona parte dei germogli rimanesse letteralmente bruciata dal calore della serra, senza nemmeno arrivare a inizio fioritura. Come un'improvvisa ondata di siccità: foglie completamente secche. Due vasi completamente morti e il resto delle piante in sofferenza avanzata.
Quando me ne sono accorto ho immediatamente tirato fuori i vasi dalla serra, ho innaffiato e qualcosa sono riuscito a salvare, ma il risultato complessivo è per ora davvero povero. Pochi fiori sbocciati mosci, qualche spruzzata di colore qua e là.
Qualcosa comunque deve ancora venir fuori, speriamo bene nelle prossime settimane.
Il risultato della mia prima fallimentare esperienza con la serra è che paradossalmente i vasi vanno seguiti ancor più che lasciandoli esposti all'aperto tutto l'inverno. Finché le temperature sono rigide (dove peraltro il concetto di rigido, negli ultimi due anni almeno, andrebbe completamente rimodulato) la terra rimane umida da sola, i germogli vengon su bene e non c'è praticamente nulla da fare.
Appena però la temperatura si alza di qualche grado sopra la media stagionale e fa sole per quarantott'ore di fila, se ci si dimentica di dare acqua e aprire la serra, il Darfur.
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TAG: vasi, iris, narcisi, fiori |
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