|
|
|
Duemilasedici, quindi. Trentasei anni dal mio primo bacio. Trentacinque che sono iscritto al CAI. Trentaquattro dalla prima volta. Trentatré anni dal mio primo viaggio a Capo Nord da solo. Trentuno dal mio primo quattromila. Ventinove dalla mia spedizione alle Svalbard. Ventisei dalla laurea e dalla mia Patagonia in solitaria. Quattordici dal sabbatico in Asia e dall'Everest. Undici dalla fine della mia vita con un contratto a tempo indeterminato e dall'inizio della vita di eterno precario ad alto rischio, rischio a crescere di anno in anno, intendo (e certo quest'anno è iniziato nel peggiore dei modi). Otto da quando ho lasciato Varsavia. Sette dal mio ultimo quattromila e dal mio primo libro (magari questo è l'anno del secondo). Sei dalla separazione, dalla mia ultima maratona e dall'inizio della mia nuova vita, qui. Cinque dal mio giro del mondo, da O'ahu e dal Canale di Panama. Quattro già alle spalle con lei. Saranno due senza papà, quest'anno. Un anno fa a quest'ora pensavo di avere chiuso un cerchio definitivamente, e invece no.
Il mio passato si allontana davanti a me, inesorabile, sempre più rapidamente, sempre più sfuocato. Il futuro mi arriva alle spalle improvviso, e non lo vedo.
Da lunedì devo inventarmi una nuova vita. Poi, a giorni, saranno cinquantuno. |
|
TAG: vita, anniversari |
|
|
22.28 del 08 Gennaio 2016
|
|
|
|
|
|
|