E tre! In principio fu questa,
poi questa,
adesso è il turno del Tibet. Ho visto che nelle librerie
è disponibile la nuova edizione della Lonely Planet
alla quale, come già accaduto per quelle dell'Iran
e dell'Asia Centrale, abbiamo collaborato.
Va anche detto che le cose in Tibet cambiano alla velocità
della luce: ricordo che molte delle informazioni che durante
il nostro viaggio inviavamo via via alla Lonely Planet erano
obsolete già qualche mese più tardi, come
ad esempio la trafila per ottenere i permessi come viaggiatori
indipendenti.
Peraltro, l'avvento della ferrovia
da Golmud a Lhasa sta per dare una spallata definitiva
ad un'epoca e a un modo di viaggiare verso il Tibet che,
purtroppo, presto potremo dire di essere stati fra gli ultimi
a sperimentare.
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