Aspetto. Aspetto e leggo. Ho due libri con me. Ho scoperto
che i libri dell'Einaudi riportano gli accenti corretti,
à ed ò con l'accento grave,
í ed ú con l'accento acuto.
Questa tastiera non riporta gli accenti corretti, li ha
solo per é ed è.
Così (accento sbagliato), ho con me i "Quaderni
dei Tigi" di Marco Paolini e gli accenti sono giusti,
e sono contento perché io adoro Paolini. Ho anche
"L'infinito Viaggiare" di Claudio Magris:
è della Mondadori e gli accenti sono tutti gravi,
tranne quelli sulle e.
Sul comodino di casa ho lasciato il Milione. Chissà
che edizione è, e come sono gli accenti.
Quante cose si notano, quando si aspetta. Come in aeroporto,
o in stazione.
Aspetto. Aspetto e leggo. Non posso fare altro che aspettare
e leggere.
Sono qui che ti aspetto. Domani
aprirai gli occhi e sarò ancora lì. Dài papà. |