|
|
|
A pelle, meno cinque o giù di lì. La Nowy Świat è
tutta illuminata a festa, c'è tantissima gente in giro nonostante
il freddo e l'ora tarda serale. Cammino in direzione di Chmielna
e ho in cuffia Suerte, che fa un po' strano e tutto sommato
non c'entra nulla. E' la mia penultima sera a Warszawa, perlomeno
nel 2007. Ho lasciato Sienna 72 la scorsa settimana: per questi
ultimi tre giorni sono tornato all'Harenda
e attorno a me tutto, come dire, è cambiato. E' come essere
tornati indietro nel tempo, come se questa Warszawa, all'improvviso,
non fosse quella che ho vissuto negli ultimi tre mesi, come fosse
ancora quella in cui ho mosso i primi passi la scorsa primavera.
Non fosse per il freddo e le illuminazioni natalizie.
Passo davanti alla mia prima casa in Chmielna. Le luci sono spente.
Proseguo verso Marszałkowska, ma mi fermo un attimo prima. In qualche
modo, Marszałkowska segna il confine fra la mia prima Warszawa,
quella di passaggio, e quella recente, da warszawianin. Ed
oggi sono solo di passaggio. Torno indietro lungo Chmielna.
Lasciare la casa è come essersi chiusi la porta alle spalle
definitivamente. Questa non è la mia Warszawa, non è
il mio quartiere, sono di nuovo un (non proprio) turista per caso,
un qualsiasi ospite dell'Harenda.
Però ho ancora due bilet autobusowy normalny. Posso
andare un'ultima volta in ufficio prendendo il 180.
Il prossimo anno si vedrà. Intanto, ciao Warszawa, e buon Natale.
 |
Nowy Świat
|
|
|
|
11.19 del 18 Dicembre 2007
|
|
|
|
|
|
Non ci sono commenti a questo post |
|
|
|