Dall'altra parte del tubo catodico non fa così caldo
come dicono. Perlomeno non lo fa negli studi di Bergamo
TV.
Andare in onda in diretta è un po' strano. Fa' conto
che sia un po' come parlare su un palco, solo che non c'è
il pubblico, o meglio, non lo vedi, né sai quanto
ce ne sia in realtà. Così, la cosa più
strana è che non sai a chi stai parlando e a differenza
del parlare su un palco non hai qualcuno su cui tipicamente
concentrare lo sguardo. Ché diciamolo, a guardar
sempre il conduttore o gli altri ospiti ti senti un po'
fuori luogo, fissare in telecamera non ne parliamo, e la
punta delle tue scarpe non sembra particolarmente elegante.
C'è la famosa luce rossa accesa sulla telecamera
che sta riprendendo. Anche se ci provi, non la becchi mai
ed ogni volta che ti volti stai sempre guardando nel punto
sbagliato.
Ci sono gli stacchi pubblicitari.
Ti microfonano, proprio come si vede in tv.
Il presentatore ha la scaletta in mano, proprio come si
vede in tv. Anche se sbirci, non ci capisci molto. Insomma, è tutto proprio come si vede in tv, solo che
tu sembri ancora più pallido che dal vivo e i riflettori
ci mettono del loro.
Prima di andare in onda devi ricordarti di spegnere il cellulare.
Quando sei in onda sei in onda, e lì sono cavoli
tuoi. Perché, ve lo giuro, non potevo fare a meno
di pensare: ma se adesso per qualunque motivo mi viene un
attacco di mal di pancia, come diavolo faccio???
No, non è successo. Sono andato in trasmissione a digiuno :-)
Ho però capito due cose: a) quando parlo muovo terribilmente
la testa e a rivedermi mi viene il mal di mare; b) quando
parla Emanuela inquadrano lei, quando parlo io di solito
inquadrano altro, preferibilmente le nostre fotografie.
Mi chiedo se fra le due cose esista una relazione, o se
il mio primo piano uccida lo share. Giusto per sapere se
non ho alcuna speranza con il Grande Fratello...
Grazie dunque a Max Pavan per l'invito a partecipare alla
sua trasmissione, a Michela Fenili per averci regalato il
VHS, la foto qui sopra e per essersi presa cura di noi,
ed a tutta Bergamo TV per averci ospitato.
Se proprio proprio siete curiosi (e non soffrite il mal
di mare), qui trovate un estratto
della trasmissione. Formato (per il momento) solo
per Windows Media Player, anche perché occupa già
troppo spazio. |