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La stagione del viaggio (aprile) ha fortemente condizionato l'itinerario attraverso l'arcipelago, a causa di un clima piuttosto inclemente e in virtù del fatto che le escursioni in mare per i turisti e i voli in elicottero verso le isole più esterne iniziano in maggio il servizio regolare.
Di conseguenza, le uniche località visitate sono state quelle raggiungibili grazie all'efficiente rete stradale che collega le isole di Vagar (dove si trova l'aeroporto), Streymoy (dove si trova la capitale Tórshavn), Eysturoy e le propaggini settentrionali di Borðoy e Viðoy.
Fra le tante strade spettacolari di cui si parla nelle note relative a questo viaggio, merita forse una menzione particolare la poco frequentata n. 10, un percorso panoramico che collega Tórshavn a Kollafjørdur passando in altura, alternativo alla più veloce strada n. 50 che segue la costa dei fiordi.
Sia all'andata che al ritorno dalle Fær Øer ho approfittato dei lunghi stop over a Copenhagen di un'intera giornata sia per rivisitare la capitale danese, che ben conosco e dalla quale mancavo da qualche anno, sia per un'escursione a Malmö, in Svezia, raggiunta col treno ad alta velocità che attraversa il braccio di mare fra i due Paesi.
La stazione del treno per Malmö è (naturalmente!) all'interno dell'aeroporto di Copenhagen e i collegamenti sono frequentissimi a tutte le ore del giorno. La tratta dura solo una mezz'ora di viaggio.
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